La congiunzione subordinante “mmi”

QUESITO

da Samuele Bongiorno

Mi sono sempre interrogato sull'uso della congiunzione "mmi" in siciliano, in quanto sembra avere molte funzioni interessanti, potreste spiegarle? Inoltre mi sembra di vedere molto spesso, in luogo di questa congiunzione, l'infinito o la congiunzione "ca", quindi mi chiedo se "mmi" sia utilizzata prevalentemente nella mia zona (costa jonica della provincia di Messina).

 

LA NOSTRA RISPOSTA

di Giovanni Ruffino

La congiunzione che Lei trascrive mmi è una variante della più diffusa forma mi (o anche mu). Due esempi: vogghiu mi bivu 'voglio bere' o anche vonnu mi vegnu 'vogliono che io venga'. Un altro esempio con l'infinito: ci dissi mi veni 'gli disse di venire'. Questi particolari costrutti, che esprimono un desiderio o un'intenzione, sono tipici della Sicilia nord-orientale (messinese). Potrebbero essere interpretati come riflessi del latino MODO. Forse anche attraverso un calco su costrutti greci. 

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